Appuntamento a Pignola giovedì 8 maggio, per un incontro di preghiera, accoglienza e condivisione, nel nome di San Michele.

Pubblicato il 4 maggio 2025 alle ore 20:19

A Pignola, nel cuore dei monti tra il Ciglio e San Bernardino, si rinnova la devozione per San Michele. Il culto, che affonda le radici alla fine del V secolo, torna protagonista grazie al suggestivo percorso tra i boschi che conduce alla Grotta e alla Chiesa a lui dedicata, situate in località Sant’Angelo.

Il Sindaco Antonio De Luca ricorda che “Il Santuario rurale di San Michele è incastonato in un bosco di querce, castagni e noci, a soli 4 km dal centro abitato, e conserva ancora le rovine di un antico convento degli Osservanti risalente al 1530”. Un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, capace di affascinare pellegrini e visitatori con la sua mistica bellezza.

La Grotta di San Michele è stata scelta come meta del Giubileo 2025 dei Pellegrini di Speranza – un riconoscimento importante che celebra la spiritualità, la storia e la custodia amorevole del nostro patrimonio.

Un grazie speciale a don Antonio Laurita, guida instancabile della comunità, che con la sua dedizione tiene viva la fiamma della fede.

Appuntamento a giovedì 8 maggio, per un incontro di preghiera, accoglienza e condivisione, nel nome di San Michele.

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