
A Pignola, il 16 gennaio si è rinnovata una delle tradizioni più sentite e amate: l’arrivo dei mulattieri con la legna per la fanoja di Sant’Antonio, un momento che unisce fede, sacrificio e comunità.
L’arrivo dei mulattieri: un momento suggestivo
Nel primo pomeriggio, la piazza del paese si è animata con l’arrivo dei mulattieri. I muli, imponenti e agghindati per l’occasione, hanno sfilato in fila, caricati con grossi tronchi di legna offerti con devozione al Santo. La scena ha attirato numerosi spettatori, che hanno ammirato il lavoro e il sacrificio di questi uomini, orgogliosi custodi di un’antica tradizione.
L’accensione della fanoja
Dopo aver scaricato la legna, è stato realizzato il tradizionale "catuozzo", una grande struttura di tronchi che, con cura e maestria, è stata preparata per essere accesa. La fiamma della fanoja ha illuminato la piazza, riscaldando l’atmosfera nonostante il freddo pungente e la neve che imbiancava i bordi delle strade.
Processione e convivialità
Nonostante il clima invernale, una processione partecipata ha attraversato le vie del paese, portando la statua di Sant’Antonio e accompagnando con preghiere e canti. Al termine, il momento conviviale ha preso il sopravvento:
Strascinati con mollica e sugo di pezzente: Il piatto tradizionale è stato offerto a tutti, insieme a un buon bicchiere di vino, per celebrare la giornata con sapori autentici.
Musica dal vivo: La serata è continuata con musica e balli in piazza, grazie a un intrattenimento che ha coinvolto grandi e piccini.
Un paese in festa
Pignola, con la sua capacità di coniugare tradizioni secolari e voglia di aggregazione, si conferma un luogo speciale. L’entusiasmo e l’orgoglio dei pignolesi hanno reso questa giornata memorabile, in attesa delle emozioni che il giorno successivo porterà.
Viva Sant’Antonio, viva Pignola!
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