Venerdì 17 Gennaio: La tradizionale corsa di Sant’Antonio e l’inizio del Carnevale storico pignolese

Pubblicato il 17 gennaio 2025 alle ore 22:54

Una tradizione che affonda le sue radici nel 1402, anno in cui le prime scritture attestano la raccolta di cera in onore di Sant’Antonio Abate, ha preso vita anche quest’anno a Pignola, con grande partecipazione ed entusiasmo.

La corsa: simbolo di devozione e competizione

Nonostante il freddo e qualche tratto di pioggia, la piazza si è riempita di curiosi e appassionati per assistere alla sfilata di muli, asini e cavalli, tutti splendidamente agghindati.

Corsa degli asini: Ha trionfato Marino Pasquale, classe 2012, in sella alla sua fedelissima Stellina, regalando emozione e divertimento.

Corsa dei muli: Vito Riviezzi, a cavallo di Scarpuzzedda, si è aggiudicato nuovamente il primo posto, confermando il dominio del suo mulo imbattuto dal 2011.

Premio al mulo più bello: Il riconoscimento è andato a Vincenzo Acierno, con il suo elegante Messicano, premiato per essere il più bello e decorato.


Le premiazioni si sono svolte alla presenza del Parroco e del Sindaco, che hanno consegnato targhe e accessori ai vincitori, sottolineando l’importanza di questa storica manifestazione.

 

La benedizione e l’inizio del Carnevale

Dopo la consueta benedizione degli animali, si è dato ufficialmente il via al Carnevale storico pignolese, riconosciuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Basilicata come un patrimonio di grande valore. Come da tradizione, Zi Gerard Fott ha fatto la sua apparizione al balcone, divertendo il pubblico mentre gustava un pasto nel tipico pisciaturo.

Un patrimonio da custodire

La corsa di Sant’Antonio e il Carnevale pignolese sono molto più di semplici eventi: rappresentano un patrimonio culturale e storico che celebra l’identità del popolo pignolese. Un’eredità di fede, tradizione e gioia da tramandare con orgoglio alle future generazioni.

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